«Non si può respingere il tempo che passa, ma si può accoglierlo con la giusta postura. Per essere longevi in modo sostenibile». Così scrive Antonella Viola, l'autrice, in questo libro spiegando le ragioni biologiche ed evolutive di un’esperienza universale: l'invecchiamento.
La vita media si è allungata molto spostando sempre più in avanti la soglia in cui considerarsi anziani. Teorie scientifiche e non, diete e manuali ci dicono come dobbiamo mantenerci in forma, ma tutto questo rende complesso capire, e accettare, come e perché mutiamo nel tempo. Il primo passo da fare per accogliere questo fenomeno, invece, è capire perché invecchiamo.
L'organismo muta sin dalla nascita. Ma se inizialmente ha bisogno di stare in equilibrio, rigenerando tessuti e riparando ferite, con l’invecchiamento la perdita di funzione espone a un maggiore rischio di sviluppare malattie. Eppure, non tutti i segni legati al passare degli anni sono deleteri, come i capelli bianchi o le rughe. Spesso però ci sforziamo maggiormente per nascondere questi segni che per mantenere i muscoli forti o il cuore sano. Trovare il giusto equilibrio significa quindi concentrarsi sulla prevenzione e sui segni disfunzionali, imparando a non respingere il tempo, ma ad accoglierlo.
(Sintesi redatta da: Valerio Maria Urru)