L’acido folico, noto come folina, è una sostanza ad attività vitaminica isolata per la prima volta dalle foglie di spinacio e successivamente trovata in abbondanza in tutti gli ortaggi a foglia verde, che abbonda in quasi tutti i vegetali crudi, nelle uova e nei latticini. Nonostante ciò, la sua carenza è la più comune deficienza vitaminica al mondo. La carenza di acido folico interessa soprattutto gli organi e i tessuti che si moltiplicano o che si rinnovano più rapidamente: i globuli rossi, il rivestimento mucoso dell’apparato digerente e degli organi genitali. Secondo molti ricercatori, l’integrazione della dieta con acido folico può ridurre il rischio di tumori delle vie respiratorie. Dunque è importante accertarsi che sia sempre presente nella dieta quotidiana, ma uno scarso apporto di acido folico può essere causato anche da un’alimentazione quantitativamente scarsa, come capita talvolta negli anziani soli o ammalati. In altri casi l’alimentazione è invece carente sotto il profilo della qualità: si pensi a tutte quelle persone (bambini, molti adulti, anziani, ammalati) per le quali i cibi cotti, conservati, eccessivamente manipolati o raffinati costituiscono la totalità degli alimenti giornalieri.Bisogna infine considerare che alcuni trattamenti, come bolliture e cotture eccessive, restringono ulteriormente la disponibilità di acido folico nell’organismo.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)