Rimasta vedova e piena di quattrini, Lady Henderson decide di investire il suo denaro nella ristrutturazione e nel rilancio di un locale del West End, il Windmill, nato come sala cinematografica e trasformato poi nel 1931 in teatro di prosa prima e in teatro di varietà poi.
Per conquistare maggior audience - si direbbe oggi - propone al suo direttore di introdurre negli spettacoli nudi femminili con l'escamotage, per aggirare la censura, che le ragazze siano quadri viventi, immobili sullo sfondo dello spettacolo. Il pubblico affluisce numeroso. La storia - parzialmente vera - è raccontata da Frears con elegante e raffinata leggerezza, la stessa con la quale sfiora la realtà della guerra e l'eroico comportamento quotidiano dei londinesi.
In primo piano, la Dench trionfa in istrionismo e trascina con sé un Hoskins sommessamente autoironico in una lunga serie di bisticci affettuosi e piccati, quali solo un'anziana coppia può avere.
(Fonte: www.mymovies.it)