Questo libro dovrebbe essere letto da tutti, perché tutti noi dovremo affrontare un giorno l'invecchiamento dei genitori e più tardi sostenere il nostro soggiorno nel mondo degli anziani. In questo libro il giornalista Harold Gagné dà un occhiata alla vecchiaia, alle persone che la vivono quotidianamente; dalle persone famose a quelle meno conosciute, che talvolta vivono nell'oblio, mentre guarda la vecchiaia ne concepisce la fragilità, la malattia, la degenerazione del corpo e della mente.
L'autore non esita a denunciare situazioni insostenibili in alcune strutture sanitarie, perché è importante che la gente sappia che esiste e sia pronta a intervenire. E' certo che questo libro non sia spesso gioioso, leggero, è immaginabile come possa essere deprimente immergersi in queste storie. Ma questo libro permette una attenzione, una migliore comprensione della realtà d'un mondo-anziani che è il nostro futuro e il prossimo dei nostri giorni.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)