Marianna La Rocca, laureata in fisica e dottoranda al Dipartimento di Fisica dell’Università di Bari ha scoperto che si possono intercettare i primi sintomi di Alzheimer tramite il controllo delle risonanze magnetiche. Ciò permetterebbe di suggerire alle persone a rischio gli stili di vita più adeguati per contrastare la malattia e di poter individuare gli individui da arruolare per gli studi clinici per la sperimentazione delle nuove cure per rallentare la malattia. Le risonanze magnetiche vengono esaminate da una learning machine che, tramite un algoritmo, è in grado di distinguere quelle eseguite su cervelli sani e su quelli con Alzheimer. Il metodo va perfezionato con ulteriori sperimentazioni, ma è molto promettente.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)