Libro scritto in forma di diario  da chi si sente "vicino alla fine del viaggio"; potremmo aspettarci ripiegamento, nostalgia, malinconica resa all'ultimo traguardo. Il tempo trascorso, non quello che sarà. Eugenio Scalfari continua a sorprenderci con un nuovo importante libro  che è sì un confronto aperto con la "Signora nerovestita" ma con il cuore e la testa rivolti alle generazioni future.