Gli anziani attivi sono al centro di un’attenzione crescente in Italia e in Europa. Scegliere di svolgere un ruolo attivo anche in età avanzata si configura come un’opzione soggettiva, che chiama in gioco l’intero spettro delle risorse fisiche, psicologiche, relazionali, etiche e valoriali di cui l’individuo dispone. Questa opzione personale assume una specifica rilevanza a livello societario poiché, mediante l’activity, è possibile per la persona anziana esperire una dimensione intersoggettiva e prosociale, cruciale per il perseguimento di un soddisfacente ruolo sociale.
Il presente volume offre un’articolata riflessione di natura interdisciplinare attraverso la pluralità dei punti di vista sociologici, psicologici e sociodemografici. Il fenomeno dell’active ageing è analizzato sia per quanto riguarda gli scambi tra le generazioni, sia per ciò che concerne il benessere e la soddisfazione, l’uso delle tecnologie multimediali e i comportamenti prosociali e di volontariato. I contributi raccolti risultano particolarmente significativi in quanto la maggior parte di essi si è potuta avvalere dei risultati emersi da una corposa ricerca quantitativa condotta in Italia e di analisi svolte a livello europeo.
(Fonte: www.vitaepensiero.it)