La malattia di Alzheimer anche quest'anno, ricorda il dottor Manlio Matera di AIMA, purtroppo non va in vacanza. E con lei le decine e decine di migliaia di famiglie toscane che si prendono cura del proprio caro che giorno dopo giorno, anche d'estate, ha sempre più bisogno di attenzione, assistenza e cura. Ma se l'Alzheimer non va in vacanza, diventa indispensabile il ruolo di quegli enti che se ne fanno carico e che devono dare una risposta ai bisogni delle famiglie in qualsiasi momento. Per favorire ciò, AIMA Firenze resta a disposizione delle famiglie che avessero necessità di informazioni sulle strutture e sugli specialisti da poter raggiungere nel periodo estivo. Al numero verde 800900136, è possibile anche lasciare un messaggio. Un servizio gratuito, così come l'attività di consulenza, orientamento e sostegno psicologico per i familiari dei malati che tutto l'anno, attraverso la rete dei Centri di Ascolto, viene offerta per permettere di vivere e gestire nel modo migliore le enormi difficoltà. Persostenere il lavoro di Aima visitare il sito www.aimafirenze.it info@aimafirenze.it.
(Fonte: tratto dall'articolo)