Negli Stati Uniti gli anziani oltre i 65 anni sono un blocco demografico di grande importanza. Sono 46 milioni, il 15 per cento della popolazione. Ora qualcuno comincia ad accusarli di svariate colpe, a cominciare dal Financial Times, uscito recentemente con il titolo “Rich pensioners hoard cash and reject urge to spend” (Ricchi pensionati accaparrano i soldi e respingono la voglia di spenderli). La tesi è che tendono a posizioni politiche più radicali per difendere i propri diritti acquisiti, nei casi di Trump, da una parte, e di Brexit, dall’altra, si sostiene che l’esito sarebbe stato in qualche modo “viziato” dal voto degli anziani. Un’altra accusa è che i vecchi, avendo lavorato a lungo, avrebbero accumulato troppa parte della ricchezza nazionale, strozzando la crescita con i loro risparmi “eccessivi” e non lasciando abbastanza alle nuove generazioni.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)