La Regione del Veneto ha deliberato l’erogazione di 25.000 euro alle aziende speciali Alz (Longarone/Zoldo) e Asca (Azienda Speciale Consortile Agordina) in provincia di Belluno per la realizzazione di un progetto denominato “#Anziani Attivi”, che promuove e favorisce proprio l’invecchiamento attivo. L’amministratore unico Mariachiara Santin spiega che «le azioni progettuali partono dalle opportunità che la progressiva trasformazione dei Centri servizi, soprattutto quelli inseriti nei contesti di alta dispersione territoriale, offriranno a tutta la popolazione diventando centri poli funzionali, cioè riferimenti per le attività di prevenzione, informazione, sostegno alla popolazione anziana attiva o a rischio e luoghi aperti a cittadini e volontari, capaci di integrare in maniera propositiva la sfera sociale e sanitaria e le altre realtà del territorio come le scuole e i servizi per l’infanzia». Il progetto “#Anziani Attivi” si sviluppa in tre filoni. Il primo prevede una specifica attività di formazione e sensibilizzazione rivolta a un gruppo di volontari ma aperta anche alla popolazione per avvicinare i cosiddetti anziani attivi, alle nuove competenze digitali, alle pratiche sportive dolci con l’obiettivo di favorire il mantenimento dell’efficienza fisica e mentale e contrastare l’isolamento e la sedentarietà, prevenendo sia i fenomeni depressivi sia il declino cognitivo. Il secondo filone prevede l’apertura dei tre Centri servizio per anziani “Anziani Attivi”. Infine, nei singoli Centri servizi verrà aperto uno sportello di consulenza psico-sociale, di screening delle capacità cognitive e di training di stimolazione cognitiva, al fine di supportare l’invecchiamento attivo della popolazione.
(Fonte: tratto dal sito)