L'amore si presenta in molti modi. A volte è un desiderio acuto e persistente di ciò che si è perduto, di ciò che non si è potuto sviluppare, per difese, angosce, resistenze verso aspetti pulsionali che sembravano, al momento, intollerabili. A volte invece è la rivendicazione di un diritto per molto tempo represso e negato, il diritto di essere riconosciuti nelle proprie possibilità di amare e di essere amati, diritto che è stato soffocato da educazioni repressive, o da considerazioni politiche/sociali/economiche. A volte è la nostalgia lancinante per qualcosa che c'è stato e si è perso nel tempo, vedovanze ancora insopportabili, non sostituite da altre forme di affetti a distanza di decenni dall'evento luttuoso.
(Fonte: tratto dal capitolo)