Il concetto di andropausa è molto diverso rispetto a quello della menopausa: la donna da questo momento si pone in una condizione d’ipogonadismo stabile durante il quale le ovaie non producono più estrogeni, mentre nell'uomo non ci sono vere e proprie trasformazioni fisiche. Va incontro però ad una riduzione della produzione del testosterone, che si riduce a partire dai 50 anni con una caduta media di circa lo 0,8% annuo. Questo processo è significativo per la vita del maschio, visto che il testosterone ha anche una funzione metabolica molto importante (per il tessuto adiposo, per il metabolismo del glucosio e dell’osso, ecc) oltre la ben nota azione sull’attività sessuale. In accordo alle linee guida internazionali, quando il valore del testosterone risulta essere inferiore ai 280 ng/dl si parla d’ipogonadismo conclamato, e in questo caso è bene intervenire con una terapia sostitutiva adeguata.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)