Al museo Moma di New York si è svolta una conferenza che ha riunito diverse personalità del mondo dell’arte, intitolata “The New Aging”. L’incontro ha fatto luce sulle problematiche e sulle opportunità dell’età anziana.
Per la prima volta, la terza età è percepita come una fase che può essere vissuta in modi diversi, libera da stereotipi. Si vive più a lungo ma anche meglio grazie alla medicina, che ha creato – di fatto - una nuova economia della longevità.
Eppure, secondo la scrittrice Ashton Applewhite, il problema non è invecchiare, ma una forte discriminazione contro gli anziani, in quanto questa fase della vita è percepita come una malattia. Va ancora peggio per le donne, così come per le persone di colore e bassi ceti sociali. Le popolazioni più povere al mondo sono infatti donne anziane di colore. La segregazione delle persone anziane è anche un problema urbanistico; come suggerito dalla ricercatrice dell' Harvard Graduate School of Design, Carly Dickson, gli spazi urbani non devono non solo essere accessibili fisicamente, ma anche facilitare l’accesso sociale ed esperienziale.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)