Sono le separazioni, di fatto o stabilite da un giudice, che interessano le coppie in terza età. In Italia, secondo gli ultimi dati forniti dall'Istat, fra il 1991 e il 2018 i matrimoni finiti sono più che quadruplicati, passando da 376mila a oltre un milione e 672mila. E il boom si è registrato proprio fra i 55 e 64 anni. Anche la precedente stima in materia dell'Istituto nazionale di statistica aveva messo in luce il fenomeno. Fra il 2008 e il 2015 le separazioni durante la terza età erano infatti più che raddoppiate, passando da 2.789 l'anno a 6.131. Segno che, anche nel nostro Paese, pure i senior si lasciano. In cerca di nuove prospettive di vita. Il fenomeno è in atto già da tempo negli Stati Uniti dove, negli ultimi trent'anni, i casi fra gli over 50 sono raddoppiati. Ma adesso anche nel Belpaese i numeri sono saliti, al punto che oggi due divorzi su dieci riguardano proprio la terza età. E l'iniziativa, molto spesso, è assunta dalle donne. Se fino a 40 anni in otto separazioni su dieci a decidere è l'uomo, superati i 50 in sei situazioni su dieci a lasciare il partner è infatti proprio la moglie. Segno che i tempi sono cambiati. E che anche in età avanzata può nascere il desiderio di cambiare vita e di inseguire la felicità ormai perduta.
(Fonte: tratto dall'articolo)