Le prime terapie per rimuovere l’adenoma della prostata e evitare complicanze sull’intero apparato urinario sono, di norma, farmacologiche; quando i farmaci non sono efficaci si ricorre, in genere, alla resezione transuretrale della prostata (TURP), intervento chirurgico tradizionale che comporta la degenza ospedaliera e che – comunque – non è sempre idoneo, soprattutto in presenza di pazienti con patologie cardiovascolari, in cura con anticoagulanti e antiaggreganti o, per esempio, portatori di pacemaker. Per molti di questi pazienti è ora disponibile una innovativa soluzione minimamente invasiva, che impiega il laser verde per vaporizzare i tessuti. Secondo le recenti linee-guida della EAU (European Urology Association), questa soluzione terapeutica, supportata da numerosi studi clinici, evidenzia una maggiore efficacia rispetto agli interventi di chirurgia tradizionale.
(Fonte: tratto dall'articolo)