Dopo i 70 anni l’assunzione regolare di aspirina è associata a un rischio più basso di tumori del colon-retto, ma solo nelle persone che hanno iniziato la terapia anni prima. È quanto rileva l’ultima ampia ricerca sul più famoso fra i farmaci da banco e uno fra i più diffusi tumori dell’età adulta. Lo studio aggiunge un tassello importante a un filone di studi tanto interessante nelle promesse quanto complesso nei risultati.
Ora un team di ricerca guidato da Chuan-Guo Guo, Massachusetts General Hospital and Harvard Medical School) ha valutato l’effetto anticancro dell’aspirina su 94.500 persone con più di 70 anni. I dati, pubblicati sul Journal of the American Medical Association, non mostrano un rischio di cancro al colon più basso in chi ha iniziato a prendere il farmaco dopo i 70 anni, mentre il beneficio si rileva nelle persone che avevano iniziato la terapia da più giovani, proseguendola poi nella terza età. Quindi, riassumono gli autori, «mentre resta assolutamente sconsigliato iniziare a prendere l’aspirina all'unico scopo di proteggersi dai tumori colorettali, i risultati sembrano supportare il fatto di continuare ad assumerla se già lo si faceva prima». E, naturalmente, se non insorgono controindicazioni con il tempo.
(Fonte: tratto dall'articolo)