Il nuovo Rapporto del Network Non Autosufficienza (NNA) fa il punto sullo stato delle politiche pubbliche di assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia. La longevità rappresenta un importante progresso sociale e sanitario, ma è anche un “uovo di serpente” rappresentato dall’aumento delle popolazioni più a rischio di perdita della salute e dell’autonomia. Gli ultraottantenni rappresentano una quota rilevante e in crescita numerica e percentuale sulla popolazione degli ultra 65enni italiani. Vi è un “invecchiamento dei vecchi” che incrementerà la presenza dei non autosufficienti nelle nostre società. Dai dati Eurostat si ricava che in Italia vi sono quasi 4 milioni di ultraottantenni, il 6,5% della popolazione, contro una media europea del 5,3%. Secondo dati ISTAT, riferiti al 2013, le persone con limitazioni funzionali rappresentano il 19,8% degli ultra 65enni ma ben il 43,3% degli ultra 80enni.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)