Il 30 luglio 1966 l'Inghilterra vinse con la nazionale dei Tre Leoni il mondiale di calcio, per la prima e unica volta nella sua storia.
Ora però ci si interroga su quanto i colpi di testa influiscano sulla demenza. Infatti tra i calciatori che vinsero quel trofeo ben 5 ne sono affetti.
Secondo Geoff Hurst, campione oggi 78enne che segnò tre gol contro la Germania e l’unico ad aver segnato una tripletta nella finale di una Coppa del Mondo, il legame è evidente. L’associazione di calciatori professionisti (la Professional Fotoballers’ Association) ha infatti deciso di creare un gruppo di lavoro per esaminare l’alta incidenza di malattie cerebrali nel mondo del calcio. Da una ricerca della federcalcio del 2019 era già emerso che i calciatori hanno cinque volte le possibilità di soffrire di Alzheimer.
Il problema secondo Hurst, sta soprattutto negli allenamenti sui colpi di testa.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)