Da uno studio del Fmi, contenuto nel World Economic Outlook di primavera, incentrato sulle tendenze della forza lavoro dei paesi industrializzati alle prese con globalizzazione, innovazione tecnologica e declino demografico, risulta che gli over 55 hanno avuto un grande rilancio come tasso di partecipazione. Anche gli ultrasessantacinquenni che lavorano sono in crescita (16%). Le spiegazioni per questo fenomeno sono almeno 3 secondo il Fmi: l’allungamento della vita media, la voglia di realizzarsi, e le politiche attuate dai paesi avanzati per contenere la spesa pensionistica, quindi pensioni più basse e innalzamento dell’età pensionabile che lasciano gli over più a lungo al posto di lavoro. Scende drammaticamente la percentuale dei giovani occupati: nel 1985 i ragazzi tra i 15 e i 24 anni che lavoravano erano quasi il 60%, oggi sono sotto il 50%. Sono invece salite le donne occupate, che dal 1985 ad oggi hanno guadagnato dieci punti come tasso di partecipazione alla forza lavoro, dal 45% al 55%.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)