Nel lavoro sociale con gli anziani la rigorosa attenzione agli aspetti tecnici si deve accompagnare alla considerazione della persona umana in quanto tale, con le sue fatiche e fragilità, ma anche con i suoi interessi e i suoi legami, in nome di un’idea di assistenza per cui vecchiaia e demenza non implicano necessariamente uno «smantellamento» della persona. Gli operatori sociali e professionali che lavorano nei servizi per anziani, così come tutte le persone coinvolte a vario livello nella cura agli anziani, si trovano davanti a compiti complessi. Come garantire una «buona assistenza» che sia davvero rispettosa del paziente in quanto persona e che gli permetta di continuare a vivere in uno stato di relativo benessere? Come declinare questa esigenza nella pratica professionale? Come coordinare e valorizzare l’apporto di tutti i caregiver, professionali e informali (familiari e badanti)?
I saggi raccolti nel volume offrono le risposte di alcuni tra i maggiori esperti internazionali e nazionali — Kitwood e Marshall sono pionieri nel campo dell’assistenza agli anziani e alle persone affette da demenza —: riflessioni teoriche e strategie pratiche per costruire relazioni d’aiuto che pongano al centro la persona, basate cioè sul riconoscimento dell’altro come portatore di interessi, capacità, desideri, e non come malato o non autosufficiente. (Fonte: www.erickson.it)