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Le demenze tra Ulss e famiglia. Una riflessione su ruoli e azioni possibili nel mese dedicato al declino cognitivo.

L'Amico del Popolo, 37, 60, 2018, p.11

Le demenze tra Ulss e famiglia. Una riflessione su ruoli e azioni possibili nel mese dedicato al declino cognitivo. In occasione del mese dedicato al declino cognitivo,  la dottoressa Anna Casanova del Centro Decadimento Cognitivo e Demenze della Geriatria di Feltre (BL), fa un un focus sul ruolo dello specialista geriatra.
«L’invecchiamento della popolazione è un dato ormai noto. La metodologia multi professionale e multidisciplinare di lavoro è nata in ambito geriatrico e risponde in maniera ottimale alle caratteristiche di una popolazione che presenta sempre più spesso problematiche multiple, complesse, associate a realtà ambientali e sociali difficili. Proprio al geriatra spetta la presa in carico nelle fasi più avanzate della malattia anche dal punto di vista assistenziale, con particolare attenzione al vissuto dei familiari. Si parla di «medicina narrativa» che si arricchisce con l’apporto del vissuto del paziente e delle persone che ruotano intorno a esso», spiega la dottoressa Casanova. Nel Distretto di Feltre, all’interno del Centro Decadimento Cognitivo e Demenze, il geriatra, garantisce la presa in carico del paziente nella fase avanzata di malattia, quando necessita una valutazione multidimensionale. Così è stato creato un ambulatorio dedicato, inoltre è stato voluto e impostato l’accesso alle strutture residenziali per i pazienti affetti da demenza, in modo da favorirne la gestione unitaria e condivisa con i medici di medicina generale e il personale delle strutture residenziali. Appare inoltre interessante anche l’ambito formativo, correlato alla creazione di competenze assistenziali per le persone che assistono i pazienti affetti da declino cognitivo. La costruzione di una società nella quale continui la trasmissione di esperienze e i ‘‘vecchi”, non vengano percepiti come peso e possano essere gestiti in modo adeguato e dignitoso, si fonda su modalità di condivisione di cultura, esperienza, competenze inserite in un tessuto consono e strutturato in modo includente e tutelante.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine11
LinguaItaliano
OriginaleNo
Destinatari
  • Operatori dei servizi
  • Caregiver
Data dell'articolo19000101
Numero37
Fonte
Approfondimenti Online
FonteL'Amico del Popolo
Subtitolo in stampaL'Amico del Popolo, 37, 60, 2018, p.11
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume60
Approfondimenti
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Attori
Parole chiave: Demenza senile