La vecchiaia è una deriva senza speranza o l'approdo al termine di una lunga traversata? E' in corso una trasformazione senza precedenti dei modelli, dei valori, delle abitudini, dei rapporti fra uomo, scienza e tecnica: in pochi decenni è radicalmente mutata la vita dell'individuo e della società. Si ripropone in modo drammatico la questione antropologica: chi è l'uomo in sé e in relazione con gli altri? Come si colloca di fronte ai cambiamenti sociali, psicologici, culturali, religiosi, scientifici (ma anche economici, politici, del lavoro, dei consumi etc).
Nella nuova cornice come sono rappresentati e come si percepiscono gli anziani, con le loro storie, il loro bagaglio di conoscenze, esperienze, progetti spesso ignorati, dimenticati o stravolti da una evoluzione della realtà che non è detto porti progresso e rispetto della dignità di ciascuno? Il settimo Rapporto sulla condizione della persona anziana non si limita a fare una rassegna quantitativa dei fenomeni, ma punta a una lettura qualitativa dei dati, indagando sulla varietà dei momenti di vita e degli stili di comportamentorispetto a famiglia, salute, tempo libero, lavoro, ambiente e comunità.