Negli ultimi decenni il Paese è invecchiato. La vita si è allungata. È un dato positivo, ma non mancano i risvolti problematici. Gli aiuti su cui gli anziani potevano contare, in famiglia e fuori, si sono indeboliti, rendendo la vita quotidiana degli anziani più difficile e portando, nei casi estremi, alla solitudine e all’isolamento. Come reagiscono gli anziani a questi cambiamenti? Come fanno fronte ai rapporti e agli aiuti che vengono a mancare?
Il volume riporta i risultati di un’indagine nazionale su un campione di ultrasettantenni che ha rilevato come, accanto ai legami coniugali e di parentela, spesso deboli o assenti, sono presenti una varietà di nuove figure – esterne ma non estranee – sulle quali gli anziani sanno di poter concretamente contare al momento del bisogno: i vicini, gli amici, la badante, la solidarietà volontaria… Figure significative della realtà del quotidiano e dell’immaginario, che gli anziani finiscono per assimilare in tutto e per tutto ai loro «familiari». (Fonte: www.edizionilavoro.it)