Il nome incuriosisce: "sindrome delle gambe senza riposo". Fors’anche suona buffo per chi non sa - e sono tanti, anche medici - di che cosa si tratti. In chi ne soffre le gambe diventano irrequiete verso sera, e ancor più a letto, distesi. Il disturbo si scatena, infatti, in condizioni di riposo (anche seduti) e rende difficile l’addormentarsi (causando insonnia) e, a volte, interferisce con il sonno in modo cosciente. Una noia, niente di più? La problematica aumenta nella donne anziane. Le volontarie erano state scelte di età media sui 67 anni e senza malattie come cancro, disturbi renali o, per l’appunto, problemi cardiovascolari. Rispetto all’uomo, la donna mostra la sindrome delle gambe senza riposo nella proporzione di una volta e mezzo a uno, quando non di 2 a 1. A spiegare come dalle gambe che saltano a letto si arrivi ai problemi di cuore interviene Luigi Ferini Strambi, ordinario di neurologia e direttore del centro del sonno e neurologia all’Ospedale San Raffaele di Milano. «Contano l’addormentarsi tardi e il non dormire bene: perché il buon sonno fa abbassare il cortisolo che è l’ormone dello stress. In queste persone ciò non avviene o non abbastanza».
(Fonte: tratto dall'articolo)