Alcune aziende hanno studiato risposte ai bisogni dei dipendenti che hanno a carico un familiare disabile o non autosufficiente. Secondo i dati quasi il 40% delle persone che lavorano ha anche un carico di cura.
La questione cruciale è che chi oggi ha un lavoro non sia costretto a lasciarlo per svolgere solo attività di assistenza. Pertanto servono strumenti di conciliazione: un orario e un’organizzazione flessibile, il telelavoro, congedi per fare fronte a emergenze, la ricerca di un aiuto per facilitare le incombenze assistenziali.
In Inghilterra è nata addirittura una associazione di imprese il cui scopo è sensibilizzare i colleghi imprenditori a dare sostegno ai dipendenti che hanno responsabilità di cura.
(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)