Di recente, a New York, si è impostato un accordo sugli obiettivi da raggiungere entro il 2030, per ridurre di almeno un terzo la mortalità prematura dovuta alle malattie non trasmissibili. L’argomento sarà oggetto as ettembre di un convegno Onu per trovare nuovi strumenti di prevenzione, di terapia ed economici per ridurre i fattori di rischio sociali ed ambientali che causano questo fenomeno. L'invecchiamento della popolazione mondiale è una delle cause della crescita esponenziale di malattie croniche e multifattoriali, note come malattie non-trasmissibili (NCDs). Malattie cardiache, diabete, cancro e malattie respiratorie croniche, hanno causato, nel 2015 , la morte di 15 milioni di persone tra i 30 e i 70 anni. Poiché una minoranza della popolazione rappresenta la maggior parte della spesa sanitaria, una migliore standardizzazione dei servizi, insieme a strategie più efficaci e più integrate di gestione dei pazienti, potrebbero ridurre il peso economico della cura di queste patologie e migliorare la qualità della vita dei malati. La prevenzione e la ricerca universitaria sono altri due elementi essenziali di questa lotta alle malattie non trasmissibili.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)