Il Coordinamento provinciale femminile Cgil –Cisl e Uil di Piacenza ha proposto la creazione di una rete d’ascolto sul territorio per il problema specifico delle anziane maltrattate. Una “mappatura” attuata da una sorta di sentinelle sul territorio che possono essere il medico di famiglia, le infermiere, gli assistenti sociali, i volontari, tutti coloro insomma che sono a contatto con le persone anziane. Sono già stati segnalati dalle attiviste del Coordinamento femminile dei sindacati diversi casi nel corso dei normali contatti di routine nell’ambito del supporto alle famiglie. E’ emerso che ci sono molti casi di donne, dai 70 anni in su, che si vergognano ad ammettere di subire violenze dai propri congiunti, figli o mariti che molte volte hanno a loro volta dei problemi psichici o dovuti a dipendenze. L’Ausl, azienda unità sanitaria di Piacenza, nell’ambito del Piano regionale del contrasto alla violenza di genere, sta cercando di estendere la presa in carico del problema, al di là dei momenti di emergenza, per lavorare sulla prevenzione.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)