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“Le nuove migrazioni degli anziani abruzzesi”: concerto di Natale

www.lopinionista.it, 11-12-2015

L’Anap (Associazione nazionale anziani pensionati) Confartigianato e la Fondazione Dean Martin, all’interno della seconda rassegna Musica e Società, hanno organizzato per domenica 13 dicembre alle ore 18, presso il teatro Massimo di Pescara il Concerto di Natale sul tema delle nuove migrazioni degli anziani. L’evento, coincide con la “Giornata della solidarietà umana”. L’iniziativa ha una forte valenza sociale, non è a scopo di lucro; ha come obiettivo la divulgazione della cultura musicale e la sensibilizzazione su importanti tematiche riguardanti gli anziani, una su tutte, l’abbandono delle proprie famiglie ovvero “la nuova emigrazione”, dovuta meramente ad aspetti economici. Gli anziani italiani espatriano in numero sempre maggiore. Ogni anno aumenta infatti il numero di coloro che emigrano e si fanno pagare all’estero la pensioni. Dopo la “fuga dei cervelli” è iniziata quella dei pensionati. Il fenomeno è chiaramente documentato nel rapporto “World wide” dell’Inps, presentato dal presidente Tito Boeri: solo nel 2014 i pensionati espatriati sono stati 5.345, il 65% in più dell’anno precedente. Dal 2010 il numero è più che raddoppiato (+109%) arrivando a 16.420. “Sempre più spesso si parla di nonni in fuga – afferma il presidente dell’Anap, Sammaciccia -, il fenomeno che vede un numero crescente di anziani che se ne vanno dall’Italia alla ricerca di un tenore di vita più sostenibile. E le ragioni sono molte: clima mite, tranquillità, contatto con la natura. Su 400 mila anziani che percepiscono la pensione, circa 270 mila percepiscono una pensione che va da 650 a 1.000 euro, e i rimanenti un importo che oscilla fra 1.000 e 1.500. Alcuni hanno seguito un approccio “soft”, dirigendosi verso paesi vicini come le Canarie, i paesi dell’Est (specie Romania e Bulgaria) o del Maghreb (Marocco e Tunisia). Altri si sono spinti verso mete più esotiche, come il Costarica o la Thailandia. Tutti con la voglia di ricominciare e attratti da una capacità di spesa molto maggiore. Ma anche la motivazione economica non è uguale per tutti. C’è chi vorrebbe finalmente fare la vita da nababbo, avendo tanto tempo a disposizione, chi più modestamente è alla ricerca di costi più sostenibili per le cure sanitarie di cui ha bisogno in misura crescente con l’avanzare dell’età. Una delle motivazioni più forti che spinge i pensionati a trasferirsi all’estero è il caro sanità. Già molti vanno all’estero a curarsi e la loro percentuale è cresciuta del 20 per cento negli ultimi 5 anni. A spostarsi in Romania, Cipro, Malta, Slovenia, Canarie, non è più quella classe medio alta in cerca di specialistiche e costose cure mediche, ma una fascia media sempre più impoverita dalla crisi”.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Data dell'articolo2015-12-11
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Fontewww.lopinionista.it
Approfondimenti Onlinewww.lopinionista.it/notizie/le-nuove-migrazioni-degli-anziani-abruzzesi-349591.html
Subtitolo in stampawww.lopinionista.it, 11-12-2015
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Benessere Ciclo di vita Dati statistici Immigrazione, emigrazione Qualità della vita