E' una favola moderna sull'amicizia, la libertà e la resilienza. Un'ode alla vita di palpabile sensualità che ci insegna a trovare la grazia nell'inaspettato e la felicità nelle piccole cose. La bottega di dolciumi di Sentarō comincia a prosperare con l'arrivo dell'anziana signora Tokue. Il pasticciere si convince ad assumerla dopo aver assaggiato il suo delizioso e inimitabile an, la confettura di fagioli rossi usata per farcire i dorayaki. Ma Tokue ha una ricetta segreta. Con amorevole perseveranza, l'anziana signora insegna a Sentarō i lenti e minuziosi passaggi grazie ai quali si compie la magia: «Si tratta di osservare bene l'aspetto degli azuki. Di aprirsi a ciò che hanno da dirci. Significa, per esempio, immaginare i giorni di pioggia e i giorni di sole che hanno vissuto. Ascoltare la storia del loro viaggio, dei venti che li hanno portati fino a noi». I dolcetti giapponesi diventano un pretesto per i viaggi interiori di Sentarō e Tokue, fra i quali si instaura un legame profondo. Con l'autunno, quando il segreto di Tokue viene alla luce, la clientela del negozio si dirada e la donna si deve misurare ancora con il pregiudizio e l'ostracismo sociale che l'ha perseguitata per tutta la vita.
(Fonte: www.einaudi.it)