L’impianto di cellule staminali adulte direttamente nelle aree cerebrali colpite da ictus permetterebbe una rigenerazione neurale tale da migliorare i sintomi motori dei pazienti. È questo un risultato alquanto incoraggiante di uno studio descritto sulle pagine della rivista Stroke e condotto dai ricercatori della Scuola di Medicina della Stanford University. Le cellule staminali adulte, prelevate dal midollo osseo di donatori e modificate per assumere le funzioni neurali, iniettate nelle aree perilesionali (tutto intorno al danno) sono state capaci di scatenare una riparazione neurale. Il professor Steinberg, da anni al lavoro sui trattamenti con cellule staminali di malattie neurologiche, sottolinea come lo studio potrebbe «rivoluzionare la nostra idea di quello che accade dopo un ictus e, più in generale, la nostra concezione di lesione cerebrale e malattia neurologica». In particolare, spiega, «l’idea che una volta che il danno è fatto, il cervello non recupera e siamo bloccati lì. Se riusciamo a capire come riparare le strutture danneggiate possiamo far ripartire i circuiti cerebrali e possiamo modificare l’effetto totale. Pensavamo quei circuiti fossero morti, abbiamo imparato che non è così».
(Fonte: tratto dall'articolo)