Le persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali hanno il doppio delle possibilità di sviluppare demenza. Chiamate anche IBD, dall’inglese inflammatory bowel disease, comprendono patologie come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. Solo in Italia colpiscono più di 200.000 persone. Nell’ultimo decennio i casi sono aumentati addirittura di venti volte. I pazienti con IBD hanno sviluppato una forma di demenza nel 5,5% dei casi, contro l’1,4% di coloro che non avevano una condizione infiammatoria all’intestino. Ma c’è di più. Chi ha problemi intestinali si ammala di demenza in media a 76 anni, 7 anni prima di chi non ha questi problemi.
(Fonte: tratto dall'articolo)