La crescente diffusione della casa di proprietà, negli anni passati, sembrava avesse delineato un superamento della «questione abitativa». Invece la casa e l’abitare, complice la crisi economica del 2008, sono tornati ad essere un problema sociale. Un problema avvertito nel dibattito scientifico, ma ancora fuori dall’agenda politica. Anche per questo l‘ultimo numero 2018 di RPS, La Rivista delle Politiche Sociali, dedica la Sezione Tema a «Le nuove forme dell’abitare». Nel volume viene analizzata la “nuova questione abitativa”, frutto dei cambiamenti intervenuti nella domanda, maggiormente composita rispetto al passato, per effetto delle dinamiche socio-demografiche (invecchiamento della popolazione, immigrazione, trasformazioni della struttura famigliare, crescente mobilità territoriale, ecc.), dei cambiamenti economici (il perdurare della crisi economico-finanziaria, un mercato del lavoro ultraflessibile, una ridotta capacità di risparmio delle famiglie, ecc.) e culturali (diffusione della sharing economy, una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale, ecc.). I nove saggi che compongono il volume sono preceduti da una importante introduzione dei curatori, Ugo Ascoli e Micol Bronzini, che riepiloga e commenta i diversi punti di vista degli autori sulla «questione abitativa».
(Fonte: www.sossanita.org)