Nell’800 l’aspettativa di vita per ambo i sessi era di poco superiore ai 40 anni. Oggi raggiunge gli 80 negli uomini e gli 85 nelle donne.
Il futuro vedrà quasi certamente un incremento della durata e della qualità della vita, ed una vera rivoluzione si avrà nella medicina robotica, attualmente già impiegata in alcuni settori come la chirurgia urologica.
Ma è relativamente all’assistenza agli anziani che assisteremo alle maggiori innovazioni in questo campo.
Già è in corso una ampia progettazione robotica per la riabilitazione, gli ausili protesici e l’assistenza rivolta a persone anziane con problemi di autonomia.
Il futuro della medicina vedrà poi un maggiore impiego delle tecniche staminali, applicabili a nuovi settori, come diabete e malattie neurodegenerative.
Ciò che conta è che ogni innovazione sia sottoposta a un rigoroso protocollo di sicurezza per evitare imbonitori e false aspettative.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)