Dopo i 70 anni la pelle cambia ulteriormente, e oggi diverse sono le nuove indagini partire per approfondire la così detta «dermatologia di precisione» per la pelle senescente.
Tra i mutamenti principali ci sono la secchezza ed assottigliamento estremi, prurito persistente, nuove macchie «senili», comparsa di pieghe, irritazione, stati infiammatori, desquamazioni e allergie. Infatti negli anziani aumentano le infezioni cutanee, si formano più facilmente lividi ed eritemi, si suda meno e le ferite guariscono più lentamente.
Questo perché la giunzione tra derma e epidermide si riduce,provocando l'irrigidimento del tessuto e quindi esponendolo a lesioni ed ulcerazioni. Ben il 22% degli anziani soffre di questi disturbi. . Diverse ricerche in tutto il mondo stanno approfondendo i rimedi per frenare il meccanismo biologico dell’invecchiamento della pelle.
In Gran Bretagna sono stati selezionati, su 500mila ingelsi, dei grandi vecchi dotati di ottima pelle, e sono stati individuati 75 geni significativi per il rallentamento di processi biologici alla base dell’invecchiamento cutaneo. Ciò potrebbe portare a trattamenti di precisione per mantenere sana la pelle anche da anziani.
Intanto ci sono le indicazioni delle linee guida della American Academy of Dermatology (Aad). Nei mesi freddi, per ridurre il prurito della pelle bisogna fare un bagno di dieci minuti in acqua non troppo calda con un detergente delicato, cremoso e privo di profumo.
Sempre per attenuare prurito e secchezza i dermatologi consigliano di usare umidificatori in casa, visto che l'umidità ideale da avere dovrebbe essere tra il 45 e il 60%. Meglio evitare profumi, acque di colonia, e anche creme e cosmetici che contengono fragranze.
Usare invece le emulsioni che compensano le carenze del film idrolipidico, con formule di tipo acqua/olio, ceramidi, colesterolo, acidi grassi e acido ialuronico. Contro il prurito ed eczemi in particolare usare creme a base di polidocanolo e estratti di avena rehalba naturale. Il fatto di essersi esposti da giovani al sole senza protezione ha comportato un aumento dei tumori cutanei, lentigo senili, cheratosi e angiomi ma sono patologie molto sottostimate nonostante la quantità di casi, e per le quali bisogna intervenire con creme ad elevata schermatura.
Per attenuare le macchie senili sonoindicati sieri antiossidanti e ad azione schiarente, a base di acido glicolico e retinoico allo 0,1% in formulazione galenica oppure allo 0.05% nei prodotti cosmetici. Utili anche creme all’urea in percentuali fra il 20 ed il 30% e i depigmentanti con acido cogico, azelaico e vitamina C. Sono composti che debbono essere abbinati a emulsioni emollienti perché possono seccare ulteriormente la pelle. Tra gli altri antiossidanti che possono essere utilizzati ricordiamo anche vitamina C, vitamina E, estratti di bava di lumaca , acido ferulico e resveratrolo».
Inoltre passati i 70 anni non si debbono più effettuare cure estetiche come le cosiddette “punturine” antirughe. Meglio seguire un'alimentazione ricca di frutta e verdura seguendo le stagioni e bere 2 litri di acqua al giorno.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)