Oggi nel 2021, la vaccinazione è diventata "digitale" e per potersi immunizzare contro il maledetto Covid-19 bisogna iscriversi a liste virtuali sul web, ricevere sms o messaggi whatsapp di conferma o si devono spedire e-mail per poter chiedere informazioni e chiarimenti.
Peccato che l'Italia sia un paese di vecchi (quasi il 23% della popolazione ha più di 65 anni), che l'analfabetismo informatico sfiori l'80% e che un terzo delle famiglie italiane non abbia neanche un computer.
Per non parlare del caos compiuto dalle aziende incaricate di gestire il sistema informatico sul problema prenotazioni vaccinali.
Per fortuna che a fronte di tanti nonni e genitori spaventati e preoccupati di dover affrontare odissee digitali, esistono altrettanti nipoti e figli sicuramente più "smart" che hanno passato ore davanti ai pc per iscrivere ai parenti alle liste di vaccinazione ,controllando poi sui telefonino degli anziani congiunti l'arrivo del tanto atteso sms di conferma. Ma non sarebbe stato meglio ricorrere ad un sistema più analogico ,ma meglio organizzato?
Si sarebbe potuto utilizzare il telefono (utilizzando magari la voce, non whatsapp o gli sms) per convocare chi doveva essere vaccinato. Avrebbe funzionato decisamente meglio ,perché non sempre, almeno in Italia, digitale é sinonimo di efficiente.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)