La Silver Economy offre importanti potenzialità in termini di erogazione di servizi sanitari, di offerta di beni e servizi per la terza età; che spaziano dai servizi residenziali a quelli culturali e ricreativi, ai viaggi e turismo, domotica, alimentazione.
Alcune multinazionali stanno cercando di diversificare i loro prodotti “tarandoli” sul target di popolazione over 65. Puntano ad intercettare il potenziale economico degli anziani che hanno una capacità di spesa pro capite più elevata rispetto alle generazioni under 40 ma anche relativamente più stabile rispetto al ciclo economico.
In termini monetari, il valore generato dalla c.d. Silver Economy è stato stimato in 7.600 miliardi di dollari l’anno negli USA. A livello globale l’ammontare sale a 15.600 miliardi; rappresenta in pratica la seconda “potenza economica” dopo gli USA e prima della Cina.
Queste le valutazioni contenute nella nota mensile del Centro Studi Confindustria, la cui versione integrale è consultabile al link: https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/scenari-geoeconomici/tutti/dettaglio/silver-economy-l-economia-della-terza-eta-consumi-ricchezza-e-nuove-opportunita-per-le-imprese.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)