La Commissione Bilancio del Senato ha dato via libera all'emendamento della manovra 2018 che stanzia 60 milioni in tre anni (dal 2018 al 2020)per il "riconoscimento del valore sociale ed economico dell'attività di cura non professionale" svolto dai parenti di una persona malata e/o disabile. Per la prima volta il Parlamento riconosce a livello giuridico il lavoro svolto dai caregiver familiari anche se con risorse veramente esigue. L'unica possibilità che il caregiver sia inserito dentro una rete di servizi e benefici di politiche trasversali, dal fisco al lavoro, come già accade in alcune Regioni, è che si approvi il disegno di legge sul Caregiver Familiare attualmente fermo in Commissione Lavoro al Senato. Se ci fosse l'assegnazione in sede legislativa, l'approvazione del ddl avverrebbe in Commissione senza passare in Aula e potrebbe essere approvato prima della fine della legislatura.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)