A dicembre 2018 è stata emanata la Dgr 914/2018, “Sostegno agli sportelli per l’assistenza familiare e istituzione del «Bonus assistenti familiari» . Il provvedimento attua la legge regionale n.15/2015 «Interventi a favore del lavoro di assistenza e cura svolto dagli assistenti familiari». Primo dato significativo è che ha raddoppiato le risorse prima disponibili portandole da 700.000 a 1,5 milioni di euro. Il 30% dei fondi è destinato, a fondo perduto, al potenziamento degli sportelli informativi. Questa delibera punta ad introdurre una modalità per favorire l’incontro regolato tra domanda e offerta di lavoro nell’ambito dei servizi di assistenza e cura familiare. Due sono i destinatari del contributo:
- gli Ambiti territoriali dei Comuni ( per l’ avvio o il potenziamento degli sportelli informativi e per la gestione del registro territoriale delle badanti);
- i datori di lavoro dell’assistente familiare ( componente di famiglie vulnerabili con presenza di persone fragili, non obbligatoriamente convivente).
L’ISEE del datore di lavoro deve essere pari o inferiore a € 25.000 euro, deve esserci un contratto di assunzione d iAssistente familiare ( in base all'art.7 della l.r. 15/2015) e si deve avere la residenza in Lombardia da almeno 5 anni. (Sintesi redatta da: Carrino Antonella)