“Vero. Leggere fin da piccoli e continuare anche da anziani senza smettere mai non solo mantiene giovane il cervello ma aiuta anche a mantenere alta capacità di concentrazione, funzione cognitiva essenziale a ogni età e in ogni azione quotidiana dallo studio al cucinare, dal guidare al fare quattro chiacchiere con gli amici. In particolare leggere libri che stimolano la fantasia, anche usando dispositivi digitali per la lettura, scrivere, ma anche giocare a carte e fare giochi di società producono un effetto positivo nel contrastare l’invecchiamento del cervello" spiega l’esperta, la dottoressa Elisabetta Menna, ricercatrice di Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr.
(Fonte: tratto dall'articolo)