La legionellosi è una malattia causata dal batterio Legionella pneumophila, che si può trovare nell’acqua di impianti idrici di edifici (per esempio hotel e ospedali), torri di raffreddamento, impianti di idromassaggio, riuniti odontoiatrici, serbatoi, ma anche in nebulizzatori e umidificatori. Difficilmente il contagio avviene per contatto con una persona infetta. La legionellosi riguarda soprattutto persone con più di 50 anni e/o con condizioni che indeboliscono le difese immunitarie (terapie immunosoppressive, fumo, alcolismo, bronchite cronica, malattie cardiovascolari e renali, diabete, tumori). I sintomi compaiono velocemente: brividi, febbre, malessere, mal di testa e dolori diffusi, seguiti da tosse secca, dolori al torace, a volte diarrea e peggioramento delle condizioni generali. La diagnosi si fa con il test dell’antigene urinario, con la ricerca del batterio nelle secrezioni respiratorie e degli anticorpi anti Legionella nel sangue. Se l’infezione è curata con antibiotici specifici di solito guarisce entro un mese, ma la mortalità è del 10-11% con picchi oltre il 50% per le forme acquisite in ospedale.
(Fonte: tratto dall'articolo)