Con l’avanzare dell’età è meglio mettersi al volante in condizioni fisiche ottimali. A consigliarlo le psicologhe del traffico Silvia De Battisti e Manuela Bina intervenute all’incontro “Muoversi nel traffico nella terza età”. Un progetto ad ampio respiro finanziato dall’Associazione Unitaria Psicologi Italiani Lombardia. Ad invitare le due specialiste l’Auser Ticino Olona che ha organizzato l’incontro, nella sede dell’Anpi di Legnano (MI). Più passano gli anni e più diminuiscono la forza muscolare, la motricità e la mobilità generale e tutto ciò può influenzare sulla capacità di guida. Già, perché con l’avanzare dell’età aumentano i tempi di reazione anche in situazioni di pericolo. Tutti questi fattori, compreso l’eventuale abbassamento della vista, possono trasformarsi in un reale rischio per la propria incolumità e per quella degli altri conducenti. In questo contesto le psicologhe hanno offerto numerosi consigli sottolineando l’importanza del fattore psicologico e comportamentale nel prevenire incidenti. Di certo, per non rinunciare alla patente, risulta importante restare in forma potenziando il livello cognitivo delle abilità necessarie per muoversi in sicurezza nel traffico.
(Fonte: tratto dall'articolo)