Un gruppo di ricercatori canadesi ha scoperto che estratto di radice di salice, cimicifuga rubifolia, valeriana, fiore della passione, foglie di ginkgo, semi di sedano hanno tutti un’azione ritardante sull’invecchiamento. Sono questi i risultati di uno studio preliminare su cellule pubblicato su Oncotarget e condotto presso la Concordia University. Le proprietà degli estratti di queste piante erano noti e usati da secoli nella medicina non tradizionale per problemi che andavano dalla menopausa all'insonnia, dall'ansia a difficoltà di memoria ma non era conosciuto finora il loro effetto anti-invecchiamento. Invece ciascuno dei sei estratti ritarda l’invecchiamento agendo attraverso un ‘canale’ molecolare diverso e implicato in malattie tipiche dell’invecchiamento come ossa fragili, problemi cognitivi e di memoria, deficit sensoriali di vista e udito.
(Fonte: tratto dall'articolo)