(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

L’elisir di lunga vita, esiste davvero?

www.osservatoriosenior.it, 16-07-2021

L’elisir di lunga vita, esiste davvero?

La salute, secondo la più recente definizione dell’Oms, é “la capacità di adattamento e di autogestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive”. Uno dei frutti del benessere economico e delle grandi scoperte scientifiche del nostro secolo è l’allungamento della vita.

In Italia, secondo dati Istat aggiornati al 2021, la speranza di vita alla nascita si attesta intorno agli 82 anni, considerando entrambi i sessi. Tuttavia, invecchiando, si corre il rischio di sviluppare patologie croniche, cioè condizioni morbose (problemi di salute) che durano per almeno sei mesi o anche per molti anni.

La lista è particolarmente lunga e comprende alcune cardiopatie, gli esiti di ictus, il diabete, alcune malattie respiratorie, la demenza, l’artrosi e l’osteoporosi, i disturbi della vista e dell’udito. La loro prevalenza correla con l’età ed è particolarmente rilevante (oltre il 70%) nelle persone con età superiore ai 65 anni.

In questo scenario la prevenzione rappresenta la carta vincente per fronteggiare la sfida del passare del tempo e guadagnare così anni di vita in salute. È attuabile seguendo alcuni principi cardine che possono avere un impatto positivo sia sulla quantità che sulla qualità della nostra vita:

- una dieta sana
 che includa frutta e verdura, fibre (compresi i cereali), grassi monoinsaturi (mandorle, noci, pistacchi) e acidi grassi Omega-3 (da pesce, fonti vegetali o integratori);

- la pratica di una regolare attività fisica: sono raccomandati esercizi di intensità moderata per 150 minuti a settimana, esercizi di intensità vigorosa per 75 minuti a settimana o una combinazione equivalente di queste attività;

- smetter di fumare: il fumo di sigaretta resta la principale causa evitabile di morte prematura in tutto il mondo. I benefici della cessazione iniziano a manifestarsi dopo pochi mesi e raggiungono quelli del non fumatore in diversi anni, anche tra gli anziani;

- anche fattore genetico è importante ma è ormai chiaro che anche altri fattori giocano un ruolo fondamentale. È emerso infatti che gli abitanti di questi territori vivono in un contesto di socialità attiva, si sentono utili e coinvolti, perfettamente integrati nella comunità, coltivano hobbies e vivono una quotidianità sufficientemente lontana da stress, con ritmi di vita a misura d’uomo. La solitudine e l’abbandono si configurano quindi come fattori che condizionano fortemente il benessere della persona, capaci di incidere sulla nostra salute.

(Sintesi redatta da: Righi Enos)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-07-16
Numero
Fontewww.osservatoriosenior.it
Approfondimenti Onlineosservatoriosenior.it/2021/06/lelisir-di-lunga-vita-esiste-davvero/
Subtitolo in stampawww.osservatoriosenior.it, 16-07-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Righi Enos)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Alimentazione Attività fisica Invecchiamento attivo Longevità