Un settore di nicchia, ma resiliente e anticiclico. Che in Italia procede a passo lento ma senza inciampi e rendimenti prudenti ma costanti. Nonostante un esercito di anziani che pesa e peserà (ben oltre la media Ue) sempre di più sulla "torta demografica" nazionale, il segmento del senior housing rimane, in Italia, residuale.
Un potenziale ancora inespresso.
«La formula del senior housing – spiega Fabio Massimo Ragusa, direttore della Business Unit Italy per Aegide-Domitys – si rivolge ad anziani autosufficienti con l’obiettivo di promuovere l’invecchiamento attivo, prevede un sistema di alloggi indipendenti organizzati intorno a una serie di servizi comuni (ristoranti, biblioteche, palestre, ecc.) e con la possibilità di godere di alcuni servizi “dedicati”».
Con l’emergere di questo nuovo trend abitativo, «sarebbe auspicabile convincere le assicurazioni e le Casse di previdenza professionali a riallocare parte dei propri asset nei settori healthcare e senior housing – hanno aggiunto Paolo Boleso e Michele Beolchini, di InvestiRe Sgr».
(Fonte: tratto dall'articolo)