La vedova di un professore universitario decide di lasciare la sua casa per fuggire da sua nuora e si rifugia in una residenza per anziani con il suo cane. In una bella residenza, dove la vecchia signora, attraverso un computer portatile, incomincia a tenere un diario.
Tanti sono i personaggi che vi entrano, personaggi che riempiono la scena di uno dei tanti ricoveri per anziani: il compassato ingegnere, il vecchio corteggiatore, la governante, e così via. Nel frattempo si lega con affetto a un adolescente di origine russa, con un passato complicato. Questa amicizia da la possibilità alla protagonista di sfuggire la tristezza di questo luogo in declino e nel frattempo, la distoglie dal difficile problema dell'invecchiamento. Questo legame diventa sempre più importante e nel momento che il giovane deve sfuggire alla giustizia, lei lo segue per raggiungere un sentiero surreale e giovanile che porterà alla " terra delle vacche rosse". Un testo pieno di ironia, umorismo e impertinenza sui problemi seri quali l'invecchiamento, la malattia, la cura degli anziani, l'amicizia tra le generazioni.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)