Lo stile di questo fumetto, scritto da Wilfrid Lupano e illustrato da Paul Cauuet, è vivace, cesellato, totalmente pazzo. Pierrot, Mimile e Antoine, tre settantenni, amici d'infanzia, hanno capito che "invecchiare" è l'unico modo conosciuto per non morire. Sono determinati a farlo prestando un occhio al passato che non c'è più, e cercando con l'altro un futuro sempre più incerto, con un piede nella tomba, ma ancora con una mano sul cuore.
"Stufe antiche: coloro che rimangono" è un fumetto che parla in chiave ironica degli ultimi 50 anni della nostra epoca. Un passato di lotta di classe, di amicizia, di sindacalismo, di segreti attraverso i ricordi di tre vecchi anarchici-ipovedenti, multiportatori di handicap, tre vecchie stufe, si, ma ancora vive e vegete che vogliono vivere da protagonisti quello che rimane della loro vita.
(Fonte: www.agevillage.com)