Le ivoriane che lavorano nel progetto 'le nuove donne del cacao' hanno dato alle saponette di loro produzione il nome 'OlgaZ'.
E' la sintesi di Olga Zaini, che tra gli anni Trenta e Cinquanta fu una tra le pochissime donne imprenditrici in Italia con uno staff di lavoro prevalentemente femminile. Rimasta vedova, si trovò a guidare l'azienda dolciaria che il marito aveva fondato nel 1913.
Suo nipote Luigi, incontrando in un convegno Solange N'Guessan, sponsor di un progetto per la produzione industriale di sapone, ha rivisto la forza di sua nonna.
Per questo ha deciso di finanziare la produzione industriale di sapone ricavate, secondo una vecchia tradizione ivoriana, dalle ceneri dei gusci di cacao polverizzate con bastoni in recipienti di legno e mischiate a olio di palma.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)