Che succede quando gli ospiti di una casa di riposo incontrano e dialogano con un robot umanoide? L’eccezionale esperimento sociale è andato in scena nei giorni scorsi al Campansi di Siena, dove un gruppo di anziani residenti nella casa di riposo hanno interagito con il robot "Pepper". Dopo un iniziale momento di smarrimento gli anziani hanno cominciato a dialogare con lui, facendogli domande, rispondendo alle sue richieste, abbracciandolo e in alcuni casi anche ballando insieme a lui.
Il software che guida Pepper è stato sviluppato dal gruppo di Robotica dell’Università di Siena, guidato dal professor Domenico Prattichizzo e si tratta di un software sensomotorio, che permette al robot di muovere mani, braccia e testa, rispondendo agli stimoli esterni e interagendo con le persone. Pepper, infatti, è in grado di riconoscere se una persona è contenta o triste, se si sorprende per qualcosa o se è arrabbiata, analizzando il tono della voce, la posizione della testa e la postura che assume mentre parla.
(Fonte: tratto dall'articolo)