Il 14 gennaio presso Teatro Drama di Modena è andato in scena “L'estranea di casa”, uno spettacolo dedicato alle donne bandanti e ai loro figli.
La rappresentazione ha portato sul palco il dissidio interiore di avere una persona “familiare” in casa che però è tutto tranne che “familiare".
Protagonista dello spettacolo è Luminitia, badante rumena, cuoca, cameriera, infermiera e confidente: più semplicemente, una persona. Intorno a lei ruotano le figure dell’anziana assistita che ha bisogno di cure ma è restia ad avere una donna che invade il suo spazio, e la figlia dell’assistita, che accetta di buon grado Luminitia ma è tormentata dal rimorso di dover delegare ad altri un rapporto d’affetti. Conclude la parata di personaggi Cùlin, il figlio piccolo di Luminitia che, lontano dalla madre, è praticamente orfano.
Lo spettacolo entra in questa realtà parallela, dove le badanti e i loro familiari vivono; lontani da casa e dai loro affetti, spendendo gli anni della loro vita ad assistere qualcuno che, molte volte, neppure le vuole in casa.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)