In questa "narrazione in fogli sparsi" l'autrice racconta i movimenti del pensiero, della memoria e della vita partendo dai suoi "anni in più". Il vissuto lavorativo e di ricerca a contatto con le altre e la sua esperienza di mamma e di nonna vengono intessuti in una trama disegnata dal tempo per continuare a riflettere insieme, con vera autenticità. Marina Piazza riattraversa con uno sguardo critico e interpretativo situazioni, sentimenti, incontri che hanno rappresentato momenti di crescita, di confronto e anche di conflitto. Non si tratta, tuttavia, di una prospettiva esclusivamente autobiografica: la riflessione su di sé porta l'autrice a considerazioni generali e generalizzabili, che danno il senso al fare di una generazione e di un universo femminile sempre alle prese con un mondo in continua trasformazione. Nel testo finiscono così per alternarsi narrazioni, parti saggistiche e pagine di diario, in un intreccio e in un ritmo serrati. (Fonte: www.ibs.it)